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Separazioni e famiglie allargate

Separazioni e famiglie allargate

In caso di separazione e divorzio le relazioni familiari possono essere complesse e difficili da gestire, in modo particolare nelle situazioni caratterizzate da un’elevata conflittualità.

Conciliare relazioni tra genitori, figli e nuovi partner richiede la capacità di riuscire a individuare e stabilire nuovi equilibri che permettano a tutti di sentirsi compresi e realizzati nei propri bisogni emotivi e relazionali. 

Una consulenza psicologica rivolta ai genitori (in modo disgiunto o congiunto a seconda della necessità dei singoli) e ai figli consente di costruire una rete di rapporti in cui gli attori coinvolti possano trovare un loro spazio, attenuare le conflittualità e definire gli obiettivi e le modalità con cui relazionarsi. 

I motivi che possono portare alla richiesta di un intervento psicologico possono essere molteplici, soprattutto perché la famiglia è inevitabilmente sottoposta a eventi critici che possono minare il suo equilibrio interno.

Tra gli eventi critici possono essere individuati:

  • L’arrivo di un bambino;
  • La conflittualità nella coppia;
  • La separazione o il divorzio;
  • La malattia o il lutto;
  • I cambiamenti lavorativi o economici;
  • Le situazioni traumatiche vissute da uno dei familiari.

Gruppi di parola

In caso di separazione, è possibile mettere in primo piano la necessità dei bambini di avere uno spazio protetto. Per questo il Centro per l’Età Evolutiva propone periodicamente i gruppi di parola. Una proposta che aiuta i bambini a esprimere i sentimenti e le difficoltà e a rendere fluida la comunicazione genitori-bambini.

Terapie familiari

Spesso il disagio psicologico si manifesta attraverso alcuni sintomi da parte di uno dei membri della famiglia. Questa persona si “assume la responsabilità” di mostrare al resto del nucleo familiare che il malessere che prova viene percepito in modo differente dagli altri. Se questo disagio viene vissuto dai figli anche il resto della famiglia sarà coinvolto in questo malessere.

Proponiamo, dunque, percorsi personalizzati in base all’età dei figli e alle problematiche specifiche riportate dai genitori.

La modalità con cui il percorso viene effettuato dipende dalla composizione del nucleo familiare e dalle necessità di ciascuno. 

Dopo un primo colloquio conoscitivo, necessario a inquadrare la situazione a capire i bisogni familiari, un nostro terapeuta costruisce in modo condiviso e personalizzato le modalità e le tempistiche del percorso. Solitamente, prevediamo sedute rivolte ai genitori alternate a sedute che coinvolgono tutto il nucleo familiare, finalizzate alla comprensione e gestione delle problematiche comunicative.

Terapie di coppia

La vita di coppia ha un forte impatto sulla gestione familiare e su quella dei figli. Quando la coppia attraversa un momento di crisi facilmente si notano delle ripercussioni anche nelle dinamiche genitoriali, che possono portare alla manifestazione di un disagio più o meno esplicito.

La terapia di coppia ha l’obiettivo di facilitare la comunicazione fra i componenti, esplicitando le problematiche e fornendo una chiave di lettura differente e più condivisa, con l’obiettivo di ritrovare un equilibrio che sembra perduto.

Il percorso effettuato con i nostri specialisti prevede un primo colloquio esplorativo, successivamente colloqui con i singoli componenti della coppia alternati a colloqui congiunti. Il lavoro individuale aiuta a identificare i bisogni e il punto di vista del singolo, per poi riuscire a trovare un terreno comune di comunicazione e confronto.

Mediazione Familiare

  • Cos’è la mediazione familiare

La mediazione familiare offre un aiuto concreto ai genitori per riuscire a comunicare tra loro, ad ascoltarsi e a confrontarsi in merito alle principali questioni riguardanti i figli. Ciò rappresenta la base per riscoprire una genitorialità attiva, collaborativa e consapevole.
L’obiettivo è quello di definire accordi comuni e duraturi nonché di condividere attivamente i compiti genitoriali. Nella mediazione familiare i genitori – che più di tutti conoscono le esigenze dei figli – sono protagonisti di decisioni prese insieme, in un clima di condivisione e rispetto

  • A chi si rivolge la mediazione familiare

La mediazione familiare si rivolge a genitori sposati o conviventi che:

  1. stanno considerando la strada della separazione;
  2. sono in fase di separazione;
  3. sono già separati o divorziati. 
  • Come si svolge la mediazione familiare

Durante il percorso strutturato dal Centro per l’Età Evolutiva il mediatore familiare, nel ruolo di terzo neutrale, collabora con i genitori alla ricerca di un percorso di separazione soddisfacente per gli adulti e rispettoso dei bisogni dei figli. La mediazione familiare è autonoma dall’ambito giudiziario, si svolge in uno spazio neutrale e garantisce massima riservatezza. Essa costituisce un intervento integrativo e non sostitutivo all’opera dell’avvocato. I genitori scelgono di intraprendere la mediazione familiare in modo libero e volontario.

il nostro metodo

Metodo Elibra

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