Che cosa succede alla “mente adolescente”?
La ricerca del gruppo di pari, la spinta verso la novità e la maggiore esplorazione sono cambiamenti fisiologici che interessano l’adolescente. Durante l’età adolescenziale, i ragazzi iniziano a prendere le distanze dalla famiglia di origine (questo è un compito evolutivo importante!). La creazione di nuovi legami diventa fondamentale per ricevere sostegno nell’esplorazione del mondo esterno.
Per molti genitori, esiste un chiaro momento di cambiamento nella personalità (in divenire!) dei propri figli, una sorta di spartiacque che segnala l’ingresso in adolescenza. Mutano gli interessi, le richieste di libertà, l’umore – spesso oscillante – e il modo in cui i ragazzi reagiscono alle sollecitazioni dei genitori.
La ricerca della novità e del coinvolgimento sociale durante l’estate possono diventare un valido antidoto contro la noia e contro il rischio di rifugiarsi nel mondo virtuale del telefono, sempre a disposizione. L’intensa socialità e la sperimentazione di novità favoriscono lo sviluppo della capacità di adattamento alle sfide che la vita pone, un aumento del senso di gratificazione e del benessere.
Tuttavia, dato che il “cervello adolescente” è in via di maturazione, è necessario che da fuori gli adulti di riferimenti aiutino a definire dei limiti, contrattando la richiesta di libertà in base all’età.
Se interessati al tema, suggeriamo il libro “La mente adolescente” di Daniel J. Siegel, nel quale l’autore va a sfatare alcuni “falsi miti” legati all’adolescenza e aiuta a comprendere cosa succede in questa fase evolutiva che spesso disorienta anche gli adulti.
Buona lettura!