Questo articolo si propone di spiegare l’importanza dell’Amicizia in età evolutiva. Celebriamo la Giornata Internazionale dell’Amicizia
amicìzia s. f. [dal lat. amicitia, der. di amicus «amico»]. – Un rapporto di fiducia, simpatia, affetto e reciproca scelta, che si riscontra in ogni tempo e in ogni luogo. L’amicizia prevede che esista un rapporto paritario, e questo la distingue dagli altri legami che coinvolgono gli affetti.
Il bello dell’amicizia è il fatto che consiste in un rapporto con qualcuno che cerca la tua compagnia perché ti riconosce come piacevole e degno d’interesse. L’importanza dell’Amicizia in età evolutiva ha un ruolo emotivo dato dal conforto, dalla comprensione, dalla possibilità di condividere esperienze positive o negative e importanti della vita. È uno dei rapporti fondamentali nella vita di ciascuno e proprio per questo le Nazioni Unite hanno deciso di celebrarla ogni 30 luglio con la Giornata Internazionale dell’Amicizia.
Il periodo dell’adolescenza è fondamentale, poiché rappresenta la base di tutte le relazioni amicali adulte, in cui si iniziano a conoscere la fiducia, il perdono e il tradimento.
Dall’avvento dei social il concetto di amicizia è stato rivoluzionato e a volte si riduce ad un contatto stabilito sui social o alla condivisione online di una passione con altre persone.
Ecco perché l’amicizia va incoraggiata sin dalle prime fasi della vita del bambino.
Il ruolo dei genitori e degli adulti è cruciale nel supportare i bambini, specialmente nelle prime fasi dello sviluppo. Possono facilitare le occasioni per far socializzare i bambini con i coetanei, ma al tempo stesso lasciarli autonomi nella gestione dei rapporti e dei conflitti. L’educazione dei genitori è indiretta, poiché trasmettono valori fondamentali come l’altruismo, la pro-socialità, la cura dell’altro, oltre che della sincerità e generosità.
Infatti, l’amicizia permette ai bambini di affinare abilità come cooperazione, ovvero la definizione e il raggiungimento di obiettivi comuni durante il gioco, cercando di provare fiducia nell’altro, tollerando la frustrazione e riconoscendo il valore dell’attesa. È molto importante per incrementare la capacità di mediare, raggiungere un compromesso e riconciliarsi dopo uno scontro. Le relazioni amicali favoriscono lo sviluppo dell’altruismo, ovvero della considerazione degli altri nelle proprie azioni e nelle proprie scelte.
La relazione con i pari sono importanti soprattutto per bambini introversi o vulnerabili, a partire dalla scuola dell’infanzia.
Inoltre, è importante coltivare l’amicizia verso noi stessi, anche se non è cosa facile. Permette di essere in pace con sé stessi, accettarsi e successivamente di amare gli altri e muoversi nella propria quotidianità per poi essere disponibili a condividere con gli altri.
Molti autori hanno raccontato storie di amicizia nei loro libri.
Ecco alcuni suggerimenti di letture che possono insegnare il valore dell’amicizia ai più piccoli:
- “Mi piaci quasi sempre” Anna LLenas
- “Il gioiello dentro di me” Anna LLenas
- “Il litigio” Claude Boujon
- “Lucy e il filo dell’amicizia” Vanessa Roeder
- “Piccolo blu e piccolo giallo” Leo Lionni
- “Un barattolo di stelle” Deborah Marcero
E letture per ragazzi e adulti:
- “25 grammi di felicità; come un piccolo riccio può cambiarti la vita” Massimo Vacchetta e Antonella Tomaselli
- “Oscar e la dama rosa” Eric Emmanuel Schmitt
- “Discorso per un amico” Erri De Luca
- “Mille splendidi soli” Khaled Hosseini
- “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico” Luis Sepulveda
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