Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria rappresenta un momento molto importante nella crescita del bambino, che passa da attività prevalentemente ricreative e ludiche ad altre in cui vengono richiesti autocontrollo e l’apprendimento di diverse competenze.
Tra i 3 e i 5 anni lo sviluppo cerebrale è molto intenso e prepara il bambino ad affrontare le richieste scolastiche ed extra-scolastiche dell’immediato futuro: maturano i cosiddetti pre-requisiti per la scolarizzazione.
Ma quali sono i pre-requisiti fondamentali?
I pre-requisiti sono competenze trasversali, non legate agli apprendimenti, che consentono al bambino di adattarsi al contesto scolastico per consentirgli di vivere un’esperienza positiva.
Non dobbiamo pensare che supportare lo sviluppo dei pre-requisiti significhi insegnare al bambino a leggere, scrivere e contare prima di entrare a scuola!
La parola chiave per favorire l’adattamento del bambino nel nuovo contesto scolastico è autoregolazione.
Il bambino autoregolato è in grado di adattare in modo autonomo il proprio comportamento in funzione delle richieste degli insegnanti e dei compagni. Un bambino autoregolato manifesta prestazioni cognitive adeguate, comportamenti positivi e sperimenta benessere emotivo.
Come possiamo aiutare un bambino a sviluppare l’autoregolazione?
Stimolando due ambiti molto importanti: le Funzioni Esecutive e il Linguaggio.
Le Funzioni Esecutive riguardano i comportamenti che ci permettono di raggiungere i nostri obiettivi e includono: controllo degli impulsi, memoria delle istruzioni, pianificazione, flessibilità e gestione delle emozioni.
Il Linguaggio è il nostro strumento per comunicare e condividere pensieri e stati d’animo.
Insieme, Funzioni Esecutive e Linguaggio lavorano per fornire al bambino i pre-requisiti per l’inserimento a scuola, favorire il benessere e ridurre il rischio di sviluppare disturbi del neurosviluppo.
Un crescente numero di studi scientifici ha dimostrato che lo sviluppo dell’autoregolazione in età prescolare predice le competenze successive di apprendimento scolastico e di socializzazione in età infantile e adolescenziale.
Lavorare per tempo significa fornire ai bambini strumenti adeguati e favorire uno sviluppo sano ed equilibrato.