DC – DISTURBO DELLA CONDOTTA BERGAMO
Il minore con Disturbo della Condotta (DC) persiste nell’assumere atteggiamenti aggressivi e provocatori che infrangono le norme sociali e minano gli altrui diritti. Non si tratta di “marachelle” infantili bensì di comportamenti persistenti che hanno inevitabili ricadute negative sulla vita familiare, sociale e scolastica del minore.
Insegnanti e famiglie che sospettano di trovarsi in presenza di chiari segnali riconducibili al Disturbo della Condotta a Bergamo si rivolgono alla nostra équipe di specialisti per sottoporci la propria preoccupazione.
Come si manifesta?
Il vasto panorama dei comportamenti che testimoniano il sussistere del Disturbo della Condotta è caratterizzato da una generalizzata violazione di norme, regole e diritti.
Le manifestazioni ricorrenti sono:
- Aggressioni a persone o animali: il minore è prepotente, minaccia, molesta o intimorisce gli altri anche con l’uso di armi o oggetti contundenti; innesca liti e colluttazioni; è fisicamente crudele con persone, cose e animali; ruba affrontando la vittima; forza qualcuno ad attività sessuali
- Distruzione della proprietà: appicca incendi; distrugge e deturpa deliberatamente le cose altrui
- Frode o furto: spesso mente e raggira le persone; ruba e invade l’altrui proprietà non di rado attribuendo ad altri i propri errori e comportamenti sbagliati
- Gravi violazioni di regole: trascorre fuori la notte nonostante le proibizioni; fa assenze a scuola; fugge da casa.
Come interveniamo?
Attraverso colloqui e questionari con i genitori, gli insegnanti e il minore si raccolgono e si integrano le informazioni necessarie per diagnosticare il disturbo.
Si individua successivamente il percorso terapeutico più idoneo per supportare il minore e gli adulti di riferimento.
L’intervento prevede uno spazio individuale riservato al ragazzo e il coinvolgimento di genitori, insegnanti e, quando necessario, dei Servizi Sociali.
Il lavoro con i genitori è fondamentale per aiutare indirettamente il ragazzo ad acquisire modalità relazionali più funzionali al contesto di vita: regolare le emozioni e le relative manifestazioni. Il percorso con i genitori viene effettuato in forma individuale.
Molto spesso il ragazzo con DC mette in atto comportamenti che infrangono le regole sociali anche a scuola, per tale motivo è necessario che il percorso con gli adulti includa anche alcuni incontri con gli insegnanti per fornire loro alcune informazioni su come relazionarsi con il ragazzo in modo funzionale e ridurre le manifestazioni del DC.
Anche il coinvolgimento attivo del ragazzo è importante per aiutarlo a regolare meglio i suoi comportamenti e l’espressione delle sue emozioni.
Dall’età prescolare all’adolescenza presso il Centro possono essere effettuati percorsi in forma individuale o in piccolo gruppo per ridurre i sintomi del DC e favorire un migliore adattamento nel proprio contesto di vita.
il nostro metodo
Vuoi approfondire alcune informazioni?
Compila il form