Oltre un ragazzo su dieci presenta un significativo problema di comportamento: iperattività, oppositività, disturbi della condotta, difficoltà di autoregolazione delle emozioni. A scuola sono alunni che creano notevoli disagi agli insegnanti e i genitori sentono spesso di aver perso il controllo della situazione; inoltre con la crescita le problematiche tendono ad aumentare, non a ridursi, come tutti quanti spererebbero.
I disturbi del comportamento arrecano frustrazione e preoccupazione in tutti gli adulti che se ne occupano (genitori, insegnanti, educatori e specialisti) e l’efficacia dei percorsi terapeutici non è affatto scontata.
Per questo motivo Il Centro per l’Età Evolutiva ha organizzato un evento formativo per operatori in ambito sanitario (medici, psicologi e terapisti) e sociale (educatori, assistenti sociali) per fare il punto della situazione sui percorsi terapeutici che ad oggi hanno dimostrato una maggiore efficacia in questo ambito (Coping Power, ACT, Mindfulness).
Nel Convegno “I disturbi del comportamento in età evolutiva: modelli di intervento” autorevoli psicologi e psichiatri presenteranno diverse proposte terapeutiche: alcune prevedono il lavoro diretto con i ragazzi, altre il coinvolgimento dei genitori e degli insegnanti. In alcuni casi è necessario ricorrere anche a una terapia farmacologica, per cui il Prof. Rovetto spiegherà quando è opportuno valutare questa possibilità e come gestire una terapia integrata, psicologica e farmacologica. Il Convegno prevede inoltre due interventi a cura degli psicologi dell’IRCCS Medea di Bosisio Parini e dell’Istituto Scientifico Stella Maris di Pisa che hanno lo scopo di presentare in modo operativo il loro modello di lavoro e le possibili applicazioni cliniche.
Il Convegno si svolgerà giovedì 21 novembre a partire dalle ore 9 presso il Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo.