Questo articolo si propone di spiegare l’importanza della valutazione e del potenziamento dei prerequisiti scolastici.
Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria rappresenta un momento molto importante nella crescita del bambino, che passa da attività prevalentemente ricreative e ludiche ad altre in cui vengono richiesti autocontrollo, attenzione prolungata e l’apprendimento di diverse competenze.
Tra i 3 e i 5 anni, i bambini maturano i prerequisiti per la scolarizzazione, sviluppando competenze trasversali innate. Queste includono abilità cognitive “generali”, come attenzione, autoregolazione e memoria, e abilità più specifiche, come la competenza linguistica, metafonologica, visuo-percettiva e grafomotoria, oltre ai prerequisiti del calcolo.
Nei bambini tra i 3 e i 5 anni c’è molta variabilità rispetto allo sviluppo di queste abilità. Durante l’ultimo anno di scuola dell’infanzia queste competenze vanno generalmente ad uniformarsi ed è necessario che vi siano alcuni requisiti minimi per garantire un buon adattamento al contesto scolastico.
Nel semestre che precede l’ingresso alla scuola primaria presso il Centro per l’Età Evolutiva è possibile effettuare la valutazione dei prerequisiti dell’apprendimento scolastico della durata di 2 ore:
- 1h valutazione del bambino,
- 1h incontro con i genitori per spiegare i risultati e proporre attività di potenziamento da fare a casa o in studio.
Inoltre, per fare in modo che i bambini siano PRONTI PER LA PRIMA è stato pensato un percorso di potenziamento dei prerequisiti in piccolo gruppo. Nello specifico, in 7 incontri della durata di 1 ora si andranno a potenziare attraverso attività ludiche:
- Le competenze metafonologiche,
- Le competenze visuo-percettive,
- Le competenze grafomotorie,
- I prerequisiti del calcolo,
- La memoria,
- L’attenzione.
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