Le famiglie italiane stanno vivendo in questo periodo un momento molto difficile, sia dal punto di vista dell’emergenza sanitaria, sia per quanto riguarda la gestione del lavoro e della vita quotidiana. In particolare, i bambini sono a casa da scuola e si rende necessario conciliare gli impegni dei grandi con i bisogni dei piccoli, garantendo il più possibile la serenità globale della famiglia. Settimana scorsa abbiamo parlato delle emozioni dei genitori, in questo articolo, che ha avuto un grande seguito e ci ha spinti a creare un questionario strutturato.
In questo articolo, invece, intendiamo fornire alcune pillole da tenere a mente durante la permanenza a casa, con l’obiettivo di creare contesti di gioco al tempo stesso positivi per i bambini e funzionali alla quotidianità di tutta la famiglia:
- Mantenere una routine di gioco
Stare in casa tutto il giorno può essere molto rilassante per i primi giorni, ma a lungo andare può diventare disorientante per i bambini, che sin dall’asilo nido vengono abituati a routine quotidiane ripetitive e riconoscibili. Allo stesso modo con cui cercate di mantenere fissi gli appuntamenti del pranzo, della cena e della nanna, ugualmente per il gioco provate a costruire alcune routine e a disegnarle su un foglio, come in un’agenda: di mattina potete impegnarvi in un gioco in grande sul tappeto (come la città con le macchinine, la casa delle bambole o la pista delle biglie), poi un bel disegno prima di pranzo; di pomeriggio un momento di movimento all’aria aperta se ne avete la possibilità e poi un po’ di televisione (non è vietata); prima di cena un gioco di costruzioni rilassante e una storia per dormire. Visualizzare un’agenda piena di giochi sarà motivante per i bambini, ma anche molto rassicurante perché sapranno cosa li aspetta: saranno più sereni e anche più facili da gestire.
- Condividere momenti speciali nelle attività quotidiane
Quando si ha poco tempo a disposizione insieme ai bambini, si ha l’impressione di dover trovare qualcosa di nuovo e speciale da fare con loro. Questo standard non è possibile (e nemmeno necessario) da mantenere quando si passa tutto il tempo insieme: per i vostri bambini sarà speciale semplicemente seguirvi nelle attività quotidiane. Scegliete una faccenda domestica in cui coinvolgere i vostri figli e trasformatela in un gioco: potete consegnare loro una spugna con poca acqua da passare sui vetri sporchi, prima di ripassarli voi; lasciate loro alcuni canovacci da piegare (come riescono) vicino a voi, mentre a vostra volta piegate i vestiti; potete dare insieme la caccia ai conigli di polvere sul pavimento, facendovi seguire dai bambini con un panno. Stare insieme permetterà a voi di non interrompere le vostre attività per controllarli a distanza e concederà ai bambini momenti di qualità condivisi facendo attività “da grandi”.
- Lasciare i bambini a giocare un po’ da soli:
Poter trascorrere molto tempo in famiglia, insieme nella stessa casa, è prezioso, ma è importante che vi siano anche dei momenti dedicati ad attività individuali. Per i bambini il poter giocare da soli è una vera e propria competenza, che si sviluppa gradualmente durante l’infanzia. A seconda dell’età dei vostri bambini, scegliete due tipologie di materiale compatibili tra loro sul tappeto, in una zona che sia controllabile a vista da voi: sistemate vicino al bambino un cestino dei tesori e delle scatole in cui mettere e togliere gli oggetti; preparate un tappetone con le strade, insieme a macchinine e attrezzi del meccanico; sistemate vicino al divano il materiale della cucina e alcuni pupazzi a cui preparare il pranzo; fornite i pezzi delle costruzioni con gli animali, per creare per loro recinti e casette. Avere a disposizione tanti oggetti, a patto che siano coerenti tra loro, consentirà ai vostri bambini di impegnarsi in un gioco ricco, con diverse possibilità e di maggiore durata. Questo avrà riscontri positivi per lo sviluppo della loro autonomia, delle risorse cognitive e del mantenimento dell’attenzione, ma non solo: sarà utile anche per voi genitori, che potrete completare alcune attività, ricevere una telefonata o anche solo sedervi sul divano a guardarli.
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